STORIA
Nel 1048 esisteva a Gerusalemme un ospedale di San Giovanni Elemosiniere, costruito per concessione del Califfo d’Egitto, provvisto di una infermeria e un ospizio per tutta la gente di qualsiasi fede religiosa.
Questo Ospitale è stato fondato da un gruppo di mercanti e pellegrini di Amalfi e l’emblema era la croce amalfitana a 8 punte e adottarono la regola benedettina. Nel 1100 fu eletto "Maestro" dei frati ospitalieri Gerardo Sasso, il quale adottò la regola agostiniana e scelse come patrono San Giovanni Battista.
![]() Il più antico sigillo dell'ordine |
![]() Gerardo Sasso I° gran maestro |
Nel 1120 successe Raymond de Puy che riorganizzò l’Ordine. Nel 1176 papa Alessandro III stabilì che portassero un abito nero con una croce bianca sul petto e che potessero usare le armi per difendere il Regno di Gerusalemme.

L’Ospedale di San Giovanni tra il 1100 e il 1200 giunse al suo massimo splendore . Il nosocomio era dotato di diverse aree “reparti” in relazione alla natura delle malattie e delle condizioni degli ammalati, c’era anche un orfanotrofio. L’arte medica si sviluppò notevolmente, in un primo momento secondo le regole di S. Benedetto e successivamente con le regole di S. Agostino. Inoltre l’arte medica monastica si confrontò con l’arte medica araba.
Nel 1291, con la perdita del Regno di Gerusalemme, gli Ospitalieri si traferirono a Cipro e successivamente a Rodi nel 1310. Venne costituita anche un ramo femminile "Sorelle della Religione di San Giovanni", che avevano un abito rosso con croce bianca.
![]() Araldica dei cavalieri di Rodi |
I cavalieri Ospitalieri di Rodi |
![]() La diffusione in Europa degli Ospitalieri nel 1300 |
Nel 1523 gli Ospitalieri sono stati costretti ad abbandonare l’isola di Rodi a causa dell’invasione operata dal Sultano Solimano il magnifico. Carlo V nel 1530 concesse agli Ospitalieri l’isola di Malta.
Le Sorelle della Religione di San Giovanni adottarono un abito nero con croce bianca. Nel 1557 divenne Gran Maestro Jean Parisot-de-la-Valette, a lui deve il nome la capitale dell’isola di Malta. I cavalieri Ospitalieri furono cacciati da Napoleone nel 1802

Gran Maestro Jean Parisot-de-la-Valette
Con la Riforma luterana e calvinista si sviluppò nel nord Europa il ramo protestante riformista degli Ospitalieri, Johanniterorden, (Svezia), Johanniter Orde in Nederland (Olanda), Der Johanniterorden (Germania) noto col nome di Bilaggio di Brandeburgo.

Pur con distinta essenzialità di fede (cattolica e protestante) ma con i medesimi fini di umana solidarietà i due Ordini hanno profuso il sostegno dello spirito a uomini generosi che hanno onorato l’Ordine di origine.
Baliaggio di Brandeburgo

Adam Graf von Schwarzenberg, 1635
Nel 1426 ha acquisito il Signore Maestro Balthazar di Schlieben possesso nel Sonnenburg (ora polacco: Słońsk ) dal margravio (feudatario germanico) Federico I di Brandeburgo .Sonnenburg divenne la sede del Signore Maestro del Baliaggio e successivamente sempre ampliato.
Nel 1538 Joachim II insieme a Baliato Signore Maestro di Veit Thümen seguito (1527-1544) (Martin Graf von Hohenstein Vierraden-Schwedt) seguirono l’insegnamento luterano, I membri dell'Ordine cominciarono ad abbandonare i voti di povertà e castità. Il Baliaggio di Brandeburgo è stato il nucleo fondatore dei rami religiosi evangelici di oggi (in Germania, ma anche in Svezia, Finlandia, Ungheria e Francia).
LA SOGIT IN ITALIA
La Johanniter Unfall Hife (J.U.H.) "Associazione dei Giovanniti tedeschi" nel 1976 dopo 24 ore dal terremoto del Friuli giungeva dalla Germania con una colonna di automezzi con ospedali da campo, viveri, vestiario, medicinali a Ortegna, Gemona, Cavazzo Carnico. Fu dopo questo intervento coordinato da Trieste dal Cav. Otto Betz Guttner che furono gettate le basi per formalizzare la presenza dell’Ordine di San Giovanni In Italia. Nel 1977 è stata costituita a Trieste la SOGIT, ed è la sede Nazionale del Soccorso Ordine di S. Giovanni in Italia.
![]() 1976 – Gli Johanniter tedeschi in Friuli |
LA SOGIT AD ESTE
Nel 1985 il Dott. Francesco Blotta primario del Pronto Soccorso di Este venne a conoscenza, durante un congresso di Pronto Soccorso a Trieste, della esistenza della SOGIT (Soccorso Ordine di S. Giovanni).
L’ esigenza di avere una associazione di volontariato nel nostro territorio era legata a una insufficiente copertura assistenziale sanitaria, spesso accadeva di ricevere richieste di trasporto di pazienti dal domicilio, dalle Case di Riposo alla struttura ospedaliera e purtroppo non c’erano mezzi, ambulanze e/o pulmini attrezzati per il trasporto di persone non autosufficienti.
Inoltre spesso giungevano in Pronto Soccorso persone infortunate o decedute perché a livello territoriale non si erano applicate delle semplici manovre di Primo Soccorso che potevano salvare o ridurre le sequele delle persone infortunate.
Fu il Dott. Giuseppe Reina primario del Pronto Soccorso di Trieste che presentò al direttivo nazionale e al presidente nazionale Cav. Otto Betz il Dott. F. Blotta e fornirono tutte le indicazioni per la costituzione di una sezione in Este.
Agli inizi dell’ 1985 la SOGIT di Trieste M. Riccardo Sovrano, il presidente nazionale Cav. Otto Betz e il direttore nazionale ai trasporti Norman Farndon donarono alla sezione di Este un pulmino e da quel momento la sezione estense diventò operativa. Nel 1977 la SOGIT di Stoccarda donò una ambulanza e con questi due mezzi abbiamo fornito un importante servizio al nostro territorio.